La corretta definizione di “aloe pura” è cruciale per un corretto utilizzo di questo prodotto come integratore, bevanda o cosmetico. Il termine potrebbe infatti risultare fuorviante e confondere le idee agli utenti meno esperti. Ecco perché, se vogliamo capire a cosa serve l’aloe pura e come usarla, dobbiamo prima chiarire il significato di questa e di altre formule affini riferite a volte in maniera errata alla pianta di aloe e ai prodotti che se ne ricavano.
Vediamo di capire quindi per prima cosa la distinzione fra aloe vera e puro gel di aloe, due concetti differenti che spesso vengono confusi tra loro.
- Aloe vera: parliamo in questo caso di una specie del genere Aloe, precisamente Aloe Barbadensis Miller, a sua volta appartenente alla famiglia delle Aloeaceae. L’aloe vera predilige i climi caldi e secchi e viene impiegata in molteplici settori per i suoi effetti benefici (dall’azione emolliente e lenitiva nel sistema digerente all’aiuto in caso di piccole irritazioni).
- Puro gel di aloe: il prodotto per eccellenza che si può ricavare dalla pianta di aloe è appunto il gel contenuto all’interno delle foglie. Per ottenerlo è necessario sfilettare le foglie, possibilmente a mano, e sottoporre il gel stesso a un processo di stabilizzazione. Questo evita l’impiego di conservanti e assicura il mantenimento di tutte le proprietà e dunque di tutti i benefici contenuti nella pianta.
Come è naturale, date queste premesse, è piuttosto facile incorrere in claim di marketing fuorvianti, un po’ come avviene con il succo di frutta 100%, che in realtà contiene solo una percentuale di frutta sul totale del prodotto. Nel caso dell’aloe vera cosa sappiamo in merito alla purezza del gel?
Per rispondere dobbiamo rifarci alle tecniche di estrazione del gel, nonché al programma di certificazione dell’International Aloe Science Council, ente no profit che presta i propri servizi alle aziende attive nell’industria dell’aloe.
LA PUREZZA DEL GEL DI ALOE VERA: COME VIENE STABILITA
L’esperienza di Forever Living Products nella coltivazione e lavorazione dell’aloe vera ci consente di affrontare il tema della purezza del gel di aloe con estrema trasparenza. Sappiamo infatti che il metodo seguito nei nostri stabilimenti è sinonimo di qualità sotto ogni punto di vista. La sfilettatura delle singole foglie viene eseguita a mano, un approccio che ci permette di rimuovere la corteccia e ricavare esclusivamente il gel di aloe racchiuso all’interno.
Altro passaggio cruciale nel determinare la purezza del gel di aloe è il cosiddetto processo asettico, una fase che prevede il riscaldamento per breve tempo del gel, in modo da stabilizzare i benefici e la freschezza a discapito di eventuali batteri nocivi. Il gel di aloe viene quindi arricchito dagli ingredienti previsti in prodotto, a seconda della ricetta e della destinazione.
In questo senso, chi cerca la massima purezza potrà assaporare il gel di aloe in tre versioni da bere e gustare:
- Forever Aloe Vera Gel, con il 99,7% di gel estratto dalla foglia di aloe vera, è quanto di più simile si possa desiderare al gel estratto direttamente dalla pianta, ancora fresco.
- Forever Aloe Berry Nectar, con il 90,7% di gel di aloe vera estratto dalla pianta a cui si aggiunge il succo naturale concentrato di mela (Malus domestica) al 4% e il succo naturale concentrato di mirtillo (Vaccinium macrocarpon) al 2%, questa bevanda costituisce un potente supporto all’organismo, complici le sue proprietà antiossidanti.
- Forever Aloe Peaches, con l’84,3% di gel di aloe vera si conferma come una valida alternativa per un benessere generale, a concentrazioni di aloe meno elevate rispetto alle bevande Forever Aloe Vera Gel e Forever Aloe Berry Nectar.
Ma chi controlla che un prodotto a base di aloe pura dichiari ciò che contiene al suo interno? L’ente di riferimento, come abbiamo anticipato prima, si chiama International Aloe Science Council, anche noto come IASC. Alla pagina Certificazione leggiamo che il programma che attesta la coerenza del prodotto nasce per un motivo ben preciso:
Il programma di certificazione dell’International Aloe Science Council è nato per necessità all’inizio degli anni ’80. A causa dell’abuso nella rappresentazione della quantità reale di aloe vera nei prodotti a base di aloe, sia nelle materie prime che nei prodotti di consumo, lo IASC ha formulato un piano per offrire un programma di certificazione indipendente.
Ecco quindi che molte aziende, come la nostra, decidono di collaborare con lo IASC per certificare i prodotti e il contenuto di aloe vera destinati al commercio.
A COSA SERVE L’ALOE PURA: DAGLI INTEGRATORI AI COSMETICI
Ora che abbiamo appreso le basi per identificare la pianta e il gel che se ne ricava, passiamo a un altro tema fondamentale per chi cerca il benessere nelle proprie abitudini quotidiane. Quale finalità può avere l’aloe pura una volta estratta? Abbiamo già accennato ad alcune delle nostre bevande in catalogo, tutte contenenti determinate concentrazioni di puro gel di aloe vera. Esistono in effetti molti altri prodotti, alimentari e non, a base di gel di aloe vera. Tra i principali ricordiamo:
- Bevande
- Articoli per l’igiene personale
- Integratori
- Prodotti per la protezione della pelle
- E tanto altro ancora!
I quantitativi di gel di aloe ovviamente differiscono di volta in volta da un prodotto all’altro, spaziando da piccole concentrazioni a dosi più sostenute che sfiorano il 100% della composizione del prodotto stesso. Il consiglio universale è quello di leggere sempre con attenzione l’etichetta, anche per evitare di assumere più aloe di quanto consigliato dalle linee guida internazionali.
COME USARE IL GEL DI ALOE E SFRUTTARNE AL MASSIMO I BENEFICI
Non resta a questo punto che scoprire come usare l’aloe vera e godere così dei suoi innumerevoli e comprovati benefici. Il consumo come integratore e più scontato impiego che possiamo citare. I consigli d’uso riportano sempre i limiti da rispettare. Se prendiamo le nostre bevande, possiamo leggere quanto segue:
Assumere 100 ml al giorno da dividere in due o tre assunzioni giornaliere. Diluire 50 ml di prodotto in 300 ml di acqua o succo da assumere due volte al giorno, oppure 33 ml di prodotto diluito in 200 ml di acqua o succo da assumere tre volte al giorno.
Nel caso dei cosmetici potremmo invece non trovare alcun genere di avvertenza. Lo shampoo Aloe Jojoba riporta ad esempio un consiglio d’uso piuttosto classico, senza specificare limiti precisi:
Applicare sui capelli bagnati e massaggiare per stimolare il cuoio capelluto, fino a creare una schiuma ricca. Sciacquare abbondantemente. Per un risultato ottimale, successivamente applicare Aloe-Jojoba Conditioner.
Abbiamo insomma una varietà di scenari abbastanza ampia, che per alcuni prodotti si traduce in un consumo moderato, mentre per altri non comporta alcuna particolare limitazione. Qualora tu voglia approfondire le virtù dell’aloe, i metodi di raccolta adottati dalla nostra azienda, la storia dei fondatori di Forever Living Products e altro ancora, ti invitiamo a consultare la sezione video del nostro sito web.
E ricorda: siamo a tua disposizione per qualsiasi domanda o richiesta di assistenza all’indirizzo email info@foreverliving.it.